IL FIUME SILE
Non è facile sintetizzare nello spazio di una cartina tutta la ricchezza naturalistica e architettonica dell’area attraversata dal fiume nel viaggio dalle sorgenti alla laguna; abbiamo dunque scelto di mettere in evidenza, accanto agli elementi più comuni e tipici, anche alcuni protagonisti fuori dal comune.
È il caso del falco pescatore, che a volte in primavera fa tappa qui mentre migra verso nord; del bengalino, un uccello tropicale presente con una numerosa colonia, che si ritiene originata da qualche esemplare fuggito di gabbia; di pesci altrove ormai rari, come il temolo, la trota fario oppure il ghiozzetto punteggiato, un minuscolo pesce trovato, oltre che qui, solo in pochi altri corsi d’acqua del Veneto.
Quanto ai monumenti, accanto alle ville padronali a specchio nella corrente, meritano di essere ricordati anche i vecchi mulini, testimoni di un’antica vitalità economica.